PRATICHE CATASTALI

VISURE CATASTALI

Lo Studio Tecnico Ingegnere Conigliaro elabora a Palermo e in tutta la Sicilia pratiche catastali di edifici e immobili effettuando indagini catastali per la risoluzione delle problematiche presenti.
La visura catastale è un documento rilasciato dall’Agenzia delle Entrate e contenente i dati principali di un immobile, un fabbricato o un terreno. La visura catastale consente la consultazione degli atti e dei documenti catastali e permette di acquisire:
• i dati identificativi e reddituali dei beni immobili (terreni e fabbricati)
• i dati anagrafici delle persone, fisiche o giuridiche, intestatarie dei beni immobili
• i dati grafici dei terreni (mappa catastale) e delle unità immobiliari urbane (planimetrie)
• le monografie dei Punti Fiduciali e dei vertici della rete catastale
• l’elaborato planimetrico (elenco subalterni e rappresentazione grafica)
• gli atti di aggiornamento catastale.

VARIAZIONI CATASTALI

Molto spesso capita di notare differenze tra lo stato di fatto di un immobile e quanto risulta dalle visure catastali. Questo genera una serie di problematiche in particolar modo in caso di compravendita dell’immobile. Lo Studio Conigliaro si occupa di risolvere tutte le problematiche di tipo catastale offrendo i seguenti servizi:

Variazioni catastali (DOCFA) per:
• aggiornamento della planimetrica catastale a seguito di un intervento di ristrutturazione o di una sanatoria;
• cambio della destinazione d’uso dell’immobile dove è possibile nel caso in cui la nuova destinazione d’uso risulti compatibile con quanto previsto dal P.R.G.Vigente per la zona omogenea in cui ricade l’immobile;
• ampliamento o divisione;
• altre variazioni di un’unità immobiliare urbana.

Aggiornamenti cartografici (PREGEO):
• Rilievi topografici;
• Frazionamenti e/o fusioni di lotti di terreno;
• Tipo Mappale per l’inserimento in mappa di nuove costruzioni ;
• Tipo Frazionamento;
• Tipo Particellare.

Per incaricare il nostro studio al rilascio delle visure e planimetrie catastali è necessario compilare il modulo allegato: scarica qui.

Pratioche catastali Palermo

VOLTURE
CASTALI

Lo Studio Tecnico Ingegnere Conigliaro esegue volture catastali degli immobili a Palermo e in tutto il territorio siciliano. La voltura catastale deve essere presentata da coloro che hanno l’onere di registrare gli atti tramite cui si trasferiscono diritti reali su beni immobili: privati (in caso di successioni ereditarie e riunioni di usufrutto), notai (per gli atti da essi rogati, ricevuti o autenticati); cancellieri giudiziari per le sentenze da essi registrate; segretari o delegati di qualunque Amministrazione pubblica per gli atti stipulati nell’interesse dei rispettivi enti.

SUCCESSIONI CATASTALI

Lo Studio Tecnico Ingegnere Conigliaro effettua le dichiarazioni di successione catastale. La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi, dai chiamati all’eredità, dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.

Esistono due tipi di successione:
• testamentaria, quando è regolata da un testamento
• legittima, quando è disciplinata esclusivamente dalla legge.

In ogni caso il nostro ordinamento stabilisce che una quota di eredità, la legittima, spetta di diritto ai parenti più stretti.

Le imposte di successione
La successione per causa di morte impone una serie di adempimenti anche dal punto di vista fiscale. In particolare, entro un anno dall’apertura della successione, i chiamati a succedere devono presentare al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di successione. Tale dichiarazione contiene le generalità dei successori e la descrizione dei beni oggetto della successione, ed è funzionale al pagamento dell’imposta sulle successioni. Si tratta di un adempimento fiscale di fondamentale importanza, in quanto costituisce condizione imprescindibile al fine di poter disporre dei beni ricevuti a causa di morte.

Accettazione dell’eredità
Per acquisire l’eredità occorre accettarla. L’accettazione (che non può riguardare solo una parte dell’eredità) può essere espressa con un ricevuto dal notaio o dal cancelliere del Tribunale del luogo ove il defunto aveva l’ultimo domicilio (e, in caso di eredi minori o incapaci, occorre anche l’autorizzazione del giudice) oppure tacita, cioè desumibile da un comportamento che manifesti la volontà di accettare (per esempio con il trasferimento della residenza nella casa ricevuta in eredità). Se l’erede accetta, subentra al defunto anche nei debiti.

Per questo motivo la legge prevede, con le medesime formalità richieste per l’accettazione espressa, la possibilità di:
• rinunciare all’eredità, cioè di rifiutarla (con la conseguenza, però, che saranno chiamati all’eredità i discendenti);
• di accettare con beneficio di inventario (obbligatorio in caso di eredi minori, incapaci, o di persone giuridiche), in modo da non rispondere dei debiti del defunto con il proprio patrimonio personale, ma solo nei limiti del valore di quanto ricevuto in eredità.