PROGETTAZIONE STRUTTURALE
Lo Studio Tecnico Ingegnere Conigliaro si occupa di progettazione strutturale con tecnologia BIM. Gli ambiti principali legati alla progettazione strutturale che vengono trattati, studiati e approfonditi nel nostro studio sono:
• Progettazione in zona sismica di nuove strutture di diversa tecnologia e concezione strutturale tra cui edifici con struttura cemento armato, acciaio, muratura, legno e miste.
• Analisi di strutture ad elementi finiti mediante analisi di tipo statico o dinamico, in campo lineare o non lineare.
• Verifica di vulnerabilità sismica di costruzioni esistenti.
• Progetti di miglioramento e di adeguamento sismico di edifici esistenti, compresi il restauro e il consolidamento di edifici storici con tecniche compatibili.
• Progetti di coordinamento delle indagini e diagnostica di strutture e materiali costruttivi, mediante indagini in sito e prove di laboratorio.
ANALISI STRUTTURALE
L’analisi strutturale, o calcolo strutturale, indica tutti i diversi strumenti e le tecniche numeriche o informatiche sviluppate per interpretare e risolvere problemi ingegneristici di meccanica delle strutture. Lo scopo dell’analisi strutturale è determinare lo stato tensionale e lo stato deformativo all’interno di una struttura, ovvero la distribuzione delle forze interne o le deformazioni della struttura e gli spostamenti.
La fase di studio preliminare consiste nella semplificazione della geometria della struttura, nello studio e simulazione del legame costitutivo dei materiali che la compongono e dei vincoli (interni ed esterni). Il modello di calcolo ottenuto deve rappresentare in modo realistico il comportamento della struttura in esame.
Le analisi più utilizzate per il calcolo da azioni statiche sono: Analisi elastica lineare e Metodo Plastico. Mentre per il calcolo sismico le più usate sono: Analisi statica lineare, Analisi dinamica lineare (analisi modale), Analisi statica non lineare (verifica push-over) e Analisi dinamica non lineare (Time History).
BONUS EDILIZI 2025: TUTTE LE NOVITÀ
Con la Legge di Bilancio 2025 sono stati modificati e rimodulati tutti i bonus edilizi. In particolare è prevista la rimodulazione di tutte le principali detrazioni fiscali per la casa (Bonus Ristrutturazione, Ecobonus, Sismabonus) al 36% nel 2025 e al 30% nel biennio 2026-2027 e la maggiorazione della detrazione al 50% per le abitazioni principali nel 2025. Arriva anche la maggiorazione della detrazione al 36% per le altre abitazioni nel biennio 2026-2027 mentre ci sarà lo stop al Superbonus dal 15 ottobre 2024. Vengono esclusi da tutti i bonus edilizi le caldaie alimentate unicamente da combustibili fossili, ossia le caldaie a condensazione attualmente incentivate, a meno che non siano inserite in un sistema ibrido (composto da caldaia a condensazione e pompa di calore). Confermato, invece, per il 2025 il Bonus Mobili e il Bonus Barriere Architettoniche (consentite le spese sostenute per ascensori e montacarichi, per elevatori esterni all’abitazione, per la sostituzione di gradini con rampe, mentre restano fuori il rifacimento di bagni e degli infissi).
INTERVENTI STRUTTURALI
Quando si parla di interventi sulle costruzioni esistenti, in particolare di interventi che incrementino la sicurezza degli edifici nei confronti delle azioni sismiche, si fa riferimento alle diverse tipologie di intervento disciplinate dalle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018.
Gli interventi vengono classificati e individuati secondo le seguenti categorie:
• Interventi di riparazione o locali che interessano singoli elementi strutturali e non riducono le condizioni di sicurezza preesistenti;
• Interventi di miglioramento atti ad aumentare la sicurezza strutturale preesistente, senza necessariamente raggiungere i livelli di sicurezza fissati dalla norma;
• Interventi di adeguamento atti ad aumentare la sicurezza strutturale preesistente, conseguendo i livelli di sicurezza fissati dalla norma.
Gli interventi locali riguardano le singole parti e/o elementi della struttura. Essi non debbono cambiare significativamente il comportamento globale della costruzione e sono volti a conseguire una o più delle seguenti finalità:
– Ripristinare, rispetto alla configurazione precedente al danno, le caratteristiche iniziali di elementi o parti danneggiate;
– Migliorare le caratteristiche di resistenza e/o di duttilità di elementi o parti, anche non danneggiati;
– Impedire meccanismi di collasso locale;
– Modificare un elemento o una porzione limitata della struttura.
Cerchiature per apertura su muratura portante
Quando si interviene a livello locale su una struttura portante bisogna prestare particolare attenzione a “ripristinare” la condizione iniziale. Questa è la richiesta della normativa in vigore. Nella pratica, la realizzazione del vano in una parete portante comporta una diminuzione della rigidezza, della resistenza e della duttilità della parete stessa. Per il ripristino, occorre realizzare un telaio in acciaio o in cemento armato attorno alla nuova apertura, detto cerchiatura, oppure, si può intervenire migliorando le caratteristiche della muratura esistente, utilizzando ad esempio la tecnica dell’intonaco armato. Lo Studio Tecnico Ingegnere Conigliaro è specializzato in questa tipologia di interventi.
BUILDING INFORMATION MODELING
BIM
La Building Information Modeling (BIM) è una nuova procedura di progettazione integrata basata sul controllo e il coordinamento del lavoro di ogni figura specialistica. Grazie alla metodologia BIM l’edificio viene “costruito” prima della sua realizzazione fisica, mediante un modello virtuale nel quale sono racchiuse tutte le informazioni sull’edificio stesso. Questo crea vantaggi in termini di efficienza, rapidità e problem solving.
Lo Studuo Tecnico Ingegnere Conigliaro è tra i pochi ad usare software all’avanguardia che utilizzano integralmente la tecnologia BIM per la progettazione di strutture in acciaio e cemento armato.